Un progetto attivo per salvare i rospi Bufo bufo in provincia di Brescia continua. Cercasi volontari nel bresciano.
Un bellissimo servizio dell’emittente Telecolor, che naturalmente ringraziamo, ha raccontato nei giorni scorsi una delle attività di protezione attiva della fauna selvatica che vede da anni in prima fila anche la LAC, in questo caso di Brescia.
Nel filmato che potete vedere si parla del Progetto rospi Bufo bufo, la storica campagna di protezione degli anfibi durante la migrazione riproduttiva primaverile, che spesso si trasforma in una strage di animali costretti all’attraversamento di una rete di strade più o meno importanti, e della sua prima attuazione nel Bresciano: quella lungo la sponda orografica sinistra del lago d’Idro.
Il servizio offre informazioni etologiche e conservazionistiche, e racconta la storia del Progetto rospi Bufo bufo nel Bresciano: una campagna in evoluzione. L’intervento principale di Idro naturalmente prosegue, ma quest’anno ne è partito un secondo lungo la strada che costeggia il lago di Bongi, sul territorio di Mura, e la prossima primavera decollerà anche quello di Barghe, lungo un tratto della trafficatissima provinciale del Caffaro.
A Idro, a Bongi e a Barghe serviranno volontari, tanti volontari, per la posa delle barriere in plastica che canalizzano gli anfibi verso sottopassi stradali che li salvano dallo schiacciamento, ma anche per spostare e contare gli animali in attraversamento nei tratti in cui non è possibile nessuna protezione attiva.
Vi chiediamo di farvi avanti per dare una mano alla piccola fauna che sta scomparendo: potete farlo scrivendo all’indirizzo e-mail lacbs@abolizionecaccia.it o telefonando al numero 377 118 32 88 (Claudia) o al numero 366 53 26 380 (Paolo).
Se siete interessati a partecipare nel salvataggio e la conservazione degli anfibi in altre regioni d’Italia, potete cercare la sezione LAC a voi più vicina.
Unitevi a chi ogni anno scende in campo per salvare questa preziosa e purtroppo sempre più rara fauna ♥