Piemonte
Trappole per la cattura di fauna selvatica – scatta il sequestro
Si dà spesso per scontato che l’utilizzo di certi congegni per catturare e uccidere, anche in malo modo, animali selvatici, siano metodi da medioevo e lì rimasti. Non è purtroppo così e lo dimostrano le operazioni terminate in questo periodo in Piemonte da nostri volontari.
Grazie ad una fattiva collaborazione tra attivisti antibracconaggio e Guardie Venatorie della LAC, sono state intercettate decine di trappole per la cattura di fauna selvatica in vendita presso mercatini dell’usato nel territorio piemontese e su piattaforme online.
Si ringraziano i comandi dei Carabinieri Forestali, i nuclei di Polizia provinciale e le Guardie ecologiche per il supporto accordato nelle operazioni che hanno interessato i territori del Cuneese, Novarese e Verbano Cusio Ossola.
L’utilizzo e anche solo la detenzione di trappole per la cattura di fauna selvatica è espressamente vietata dalla Legge 157/92 e dalla Legge Regionale del Piemonte 5/18 che prevede per la sola detenzione una sanzione amministrativa di 1000 euro.
Tutte le trappole, che non solo uccidono ma, come nel caso delle tagliole provocano nell’animale catturato atroce sofferenza, sono state sequestrate al fine di prevenire il loro utilizzo.
Ufficio stampa LAC Piemonte