Morta un’altra aquila reale di saturnismo.
Una delle tante vittime delle munizioni al piombo
Uno splendido giovane di Aquila reale, dell’età di circa un anno è morto.
Era stato recuperato in condizioni critiche nell’area di San Michele di Gardone (BS). Rinvenuto a terra e catturato dagli agenti della Polizia provinciale del distaccamento di Vestone, in un’area boschiva della Val di Sur, era stato subito trasferito nel Centro recupero animali selvatici Wwf di Valpredina (Bergamo). Purtroppo inutilmente, perchè il rapace è morto nonostante le cure veterinarie. Ad ucciderlo una intossicazione da piombo.
Il saturnismo – avvelenamento da piombo è un fenomeno molto diffuso e dagli effetti disastrosi
Questo metallo utilizzato nelle munizioni da caccia, entra accumulandosi nell’organismo dei rapaci e degli uccelli necrofagi come gli avvoltoi.
Succede perché gli uccelli da preda, e ancora di più gli avvoltoi, si nutrono delle carcasse degli animali uccisi durante l’attività venatoria e per vari motivi non recuperati (magari semplicemente perché feriti e fuggiti ancora vivi). Oppure perché i rapaci predano altri uccelli, in questo caso granivori, che ingeriscono i pallini scambiandoli per i sassolini che ospitano normalmente in uno dei loro stomaci, il ventriglio, e che servono alla triturazione del cibo in sostituzione dei denti.
Il risultato finale è appunto una strage silenziosa di rapaci di ogni specie e di avvoltoi.
Episodi recenti oltre a questo giovane di Aquila reale di Gardone Riviera,sono avvenuti in Italia settentrionale. Il saturnismo ha ucciso un altro esemplare della stessa specie in gennaio in Val Calamenco (TN), e un rarissimo avvoltoio monaco in Val Codera (SO).
Le munizioni di piombo disperse negli ambienti naturali rappresentano un grave rischio per la salute degli uccelli selvatici che, se le ingeriscono, possono intossicarsi fino alla morte per saturnismo acuto e cronico.
Sulle Alpi e in Europa centro meridionale, la problematica è particolarmente grave come ha dimostrato lo studio di ERSAF – Direzione Parco Nazionale dello Stelvio, Provincia di Sondrio, Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) e ISPRA. Il 44% delle 252 carcasse di Aquila reale e avvoltoi analizzati ha evidenziato valori cronici di piombo superiori al normale e livelli da avvelenamento clinico nel 26% dei casi.
Qui una petizione che ha già raccolto più di 30.000 firme creata per risolvere questo problema