Vittoria giudiziaria!
Il TAR Veneto annulla alcune parti del calendario venatorio regionale – Netta vittoria legale della Lega Abolizione Caccia
Con sentenza n. 155 depositata venerdì 21 gennaio, su ricorso della Lega per l’Abolizione della Caccia (LAC), patrocinata dallo studio legale Linzola di Milano, il TAR Veneto, sez. 1°, ha definitivamente annullato alcune parti del calendario venatorio regionale approvato dalla giunta lo scorso luglio.
In particolare il TAR, pronunciandosi nel merito dopo un complesso contenzioso amministrativo, che ha visto sconfitte Regione Veneto , Federcaccia ed Ente Produttori Selvaggina, ha stabilito l’illegittimità:
– della caccia alla specie Pavoncella;
– della caccia alla quaglia dopo il 31 ottobre 2021;
– della caccia alle specie Cesena e Tordo sassello dopo il 20 gennaio 2022;
– della caccia dopo il 20 gennaio 2022 alle specie acquatiche: Germano reale, Folaga, Alzavola, Canapiglia, Codone , Mestolone, Marzaiola e Beccaccino.
La scorsa estate il TAR aveva sospeso in via cautelare la caccia alle specie Tortora, Moriglione , Pavoncella e Combattente, nonché sospeso le due giornate “ aggiuntive” settimanali di caccia ai migratori nei mesi di ottobre e novembre, oltre alle canoniche tre per settimana a disposizione di ciascun cacciatore ; per quest’ultimo punto, dato il tempo trascorso, è stato dichiarato formalmente cessato il contendere.
Il provvedimento della magistratura amministrativa è immediatamente esecutivo e non necessita di ulteriori atti.
Soddisfazione viene espressa dagli ambientalisti della LAC, che sottolineano la scarsa attenzione della Giunta regionale alle esigenze di salvaguardia del patrimonio faunistico, puntando il dito in particolare sulla spropositata pressione venatoria che la fauna selvatica subisce nelle zone umide venete.
LEGA ABOLIZIONE CACCIA – Ufficio stampa
Via Solari 40, 20144 Milano Tel/Fax 02 47711806