Che cos’è il Campo antibracconaggio
La Lega Abolizione Caccia organizza da oltre 25 anni campi di protezione degli uccelli, nelle prealpi bresciane, in Trentino Alto Adige, in Sardegna e a Ponza.
I volontari italiani e provenienti da tutta l’Europa, si uniscono alle attività di indagine per arginare il fenomeno dell’uccellagione, localizzando trappole, rimuovendo archetti, richiami elettronici e reti. A questo scopo collaborano spesso a fianco di altre organizzazioni ambientaliste italiane, dei Carabinieri e del Carabinieri Forestale.
I campi non sono vacanze da birdwatchers e nemmeno manifestazioni ma un enorme sforzo per la protezione dell’avifauna!
Ogni anno vengono trovate e distrutte migliaia di trappole e reti. Centinaia di uccelli, catturati illegalmente, vengono liberati.
Decine di bracconieri vengono denunciati e le loro armi sono sequestrate dalle forze preposte.
I volontari che partecipano ai campi diventano, grazie anche al supporto della tecnologia messa a
loro disposizione, un ottimo supporto per ottimizzare indagini e denunce.
Pensi che sia una cosa per te?
È un’opportunità che la LAC offre per dare un contributo genuino e tangibile alla conservazione
della fauna selvatica, ma non è un compito facile.
Viste le responsabilità dell’associazione, il contesto difficile in cui si lavora e il tipo di attività che si
svolgono, abbiamo bisogno di selezionare accuratamente i nostri volontari.
Per questo motivo organizziamo i corsi.
Per noi ogni nuovo volontario è una risorsa importante per far crescere l’associazione, ma comporta anche uno sforzo economico e di tempo. Formare i nuovi volontari richiede anche un notevole investimento di energie a livello personale: è importante che i candidati non vogliano solo venire per fare qualcosa di diverso, ma vengano con la prospettiva di diventare parte di un gruppo e continuare nel tempo.
Certo le soddisfazioni sono molte ed è impagabile la possibilità di lavorare seriamente in un gruppo
di professionisti dell’antibracconaggio ed essere parte attiva di una comunità internazionale che si
occupa di fermare la caccia illegale e il trappolaggio a specie protette in tutta Europa.
In cosa consistono le operazioni?
I campi si svolgono in primavera e autunno, in periodi ben precisi utili per far si che i partecipanti si
possano organizzare per tempo e prendere giorni di permesso o di ferie. Ad ogni volontario si richiede da un minimo di 4 giorni a una settimana di disponibilità. Per chi abita vicino alle zone interessate dalle nostre attività è possibile partecipare anche solo per il fine settimana (3 gg).
Le due attività principali sono:
– la sorveglianza della caccia illegale tramite i presidi
– ricerca/rinvenimento/segnalazione/rimozione degli arsenali posizionati dai bracconieri.
Giornata tipo
Ogni giorno i volontari si recano sul territorio in piccoli gruppi o soli. Si orientano sul territorio aiutati da applicazioni che consentono di muoversi con navigatori satellitari anche in zone non conosciute.
È frequente che si svolgano anche operazioni notturne.
Servono buon senso di orientamento e capacità di leggere le mappe con utilizzo di tablet.
Che abilità devi possedere per partecipare ai campi
Il collaboratore segnala agli agenti delle forze preposte la presenza di trappole e reti da uccellagione.
A parte la maggiore età, la condizione base per partecipare è avere un’ottima capacità di lavorare in gruppo e passione per la protezione e conservazione della biodiversità.
Risulta fondamentale supportare il proprio intervento con senso di responsabilità ed emotività controllata.
Sono fondamentali una buona resistenza e attitudine a camminare in montagna in condizioni disagiate. Le attività durano l’intera giornata e si cammina principalmente fuori dai sentieri, a volte in condizioni di pioggia.
Il lavoro di gruppo è alla base del campo e dal momento che i partecipanti possiedono differenti background, i volontari possono trovarsi in gruppi formati da persone con diversi pensieri etici si richiede a tutti un alto livello di tolleranza e rispetto per le scelte etiche altrui. Durante i campi i nostri cuochi e cuoche preparano un ottimo menù vegano.
Spese di viaggio e alloggiamento
La LAC copre buona parte dei costi degli alloggi e se ci sono le risorse viene rimborsato anche il viaggio.
I costi del campo sono finanziati grazie alle donazioni dei soci e sostenitori.
Vuoi partecipare ed avere maggiori info?
mail to : apenatura@gmail.com
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