Cave “Cavagnera”- recupero e antibracconaggio

II recupero delle aree estrattive può  rappresentare un’ opportunità  concreta per migliorare le funzioni e le valenze ambientali di un territorio antropizzato e banalizzato dall’agricoltura intensiva; è infatti  di notevole importanza il fatto che nelle fasi di escavazione all’interno delle cave si vengono a creare nuovi ecosistemi che facilitano la nascita, la crescita, nonché l’insediamento di flora e fauna.

Sebbene il Recupero ambientale delle Cave sia stato previsto per legge sin dal 2007 con l’approvazione della Deliberazione del Consiglio Regionale lombardo  riguardante il Piano cave della Provincia di Pavia e nonostante la LAC da diversi anni segnalava agli Enti pubblici la mancata esecuzione dei lavori per il ripristino ambientale, ci troviamo oggi che la ditta Cemencal che ha effettuato le escavazioni per decenni, ha abbandonato le cave di ghiaia e inerti  “Cavagnera” nei territori comunali di Siziano e Vidigulfo (PV) senza aver eseguito il  recupero ambientale  previsto a beneficio del territorio, dell’ambiente e dei cittadini.

Negli ultimi anni, nelle cave “Cavagnera”, a seguito dei lavori di estrazione di ghiaia, si sono create e consolidate aree umide che risultano essere paludi di acque dolci interne o semplicemente dei terreni temporaneamente o permanentemente imbevuti di acqua con vegetazione  eliofila emergente.
 
Le aree umide includono:  acquitrini (ricoperti di acqua durante la maggior parte della stagione della vegetazione), altri habitat umidi anch’essi temporaneamente ricoperti di acqua, generalmente umidi solo durante la maggior parte della stagione della vegetazione ed un bacino di falda affiorante in previsione di un lago.

Marzaiola
Marzaiola
Foto di Luigi Andena

 
Si sono realizzati  così eccellenti habitat per gli uccelli acquatici e in special modo per il Tarabuso (Botaurus stellaris), Pavoncelle, molti Ardeidi, il Cavaliere d’Italia, il falco di palude (Circus aeruginosus) ed una grande varietà di anitre selvatiche di superficie e di limicoli.

Cave "Cavagnera"- recupero e antibracconaggio LAC
Pavoncella Foto di Luigi Andena

Questo però ha anche comportato non pochi episodi di bracconaggio, denunciati  da diversi anni dalla nostra LAC di Pavia.
Con l’abbandono della ditta che avrebbe dovuto eseguire il recupero ambientale, gli specchi d’acqua, le aree umide, i canneti sono ora alla totale mercé dei bracconieri che falcidiano i migratori che cercano ristoro in questi ambiti naturali.

Oltre alle iniziative legali in corso e ai contatti con i Comuni interessati per effettuare il mancato recupero ambientale, attraverso il lavoro di volontari, si provvede a chiudere con filo spinato i varchi dei bracconieri e a posizionare adeguata cartellonistica.

Domenica 8 settembre, in occasione del tavolo LAC a Siziano (PV), si presenta la  realizzazione di un Campo antibracconaggio richiedendo l’adesione di ulteriori volontari, oltre a proporre l’adozione di piante autoctone per naturalizzare la nuova Oasi naturalistica.
 
Per adesioni contattare: Giovanni Barcheri
Delegato LAC per la Provincia di Pavia Tel. 3404881295 

 

Cave "Cavagnera"- recupero e antibracconaggio
Cavaliere d’Italia nelle cave
foto di Luigi Andena

foto ornitologiche: Luigi Andena

DOVE SIAMO

Sede Legale:                        Via Ernesto Murolo 11  00145 Roma

 

Iscriviti alla Newsletter

LAC Lega Abolizione Caccia © 2024. All Rights Reserved.                                                   

C.F. 80177010156

IBAN: IT74 C030 6909 6061 0000 0119 336
BIC BCITITMM

oppure
Conto Corrente Postale: 31776206
torna