Condanne per l’uccisione di un lupo a Coriano (RN) nel 2017
Si è concluso con tre condanne ed altrettanti patteggiamenti il processo davanti al Tribunale di Rimini per i reati commessi a danno di un lupo, avvelenato, a cui era stato fracassato il cranio, e che successivamente era stato lasciato appeso per le zampe ad una pensilina della fermata dell’autobus a Coriano (RN), il 4 novembre 2017.
I tre, O.F, O.M. e R.L., accusati di maltrattamento, cattura, uccisione, furto aggravato e macellazione clandestina (scoperta successivamente durante le indagini nella loro azienda agricola), sono stati condannati rispettivamente a 1 anno e sei mesi, 1 anno e a 9 mesi.
Durante il processo varie le associazioni che si erano costituite parte civile, inclusa la Lega Abolizione Caccia (LAC).
Per la LAC “è una buona condanna, ma auspichiamo presto pene più severe che facciano da serio deterrente ai troppi casi di bracconaggio e reati a danno degli animali selvatici” .
Ci auguriamo che le nuove proposte di legge come la cosiddetta #proteggianimali, presentata dal Senatore Perilli, vengano presto discusse e approvate dal Parlamento.
La fauna selvatica è un patrimonio che va tutelato nell’interesse della collettività, anche con strumenti legislativi adeguati ai tempi.
Comunicato stampa, 20/11/2019
LEGA ABOLIZIONE CACCIA
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