Agosto.2022
Elezioni politiche 2022- anche gli animali votano
Parte Il programma per le elezioni politiche 2022 indirizzato a partiti, candidati Premier e candidati al Parlamento
che si fonda sul principio della protezione e della tutela degli animali.
Impegni per un Paese più civile ed etico, a benificio di tutti.
LAC assieme ad associazioni animaliste/ambientaliste nazionali e internazionali – nel rispetto dei propri fini statuari – chiede ai protagonisti delle prossime elezioni del 25 settembre 2022 di impegnarsi per la concreta attuazione del Principio fondamentale costituzionale della tutela degli animali, della biodiversità, dell’ambiente e degli ecosistemi, entrato in vigore il 9 marzo scorso, mediante la realizzazione di una serie di punti programmatici per la prossima Legislatura.
Le gravi crisi climatica, pandemica ed economica derivano anche dallo sfruttamento e maltrattamento degli animali.
Inoltre, gli incendi, il caldo e la siccità senza precedenti hanno avuto gravissime conseguenze sulla fauna selvatica e sugli habitat. Gli effetti sono davanti agli occhi di chiunque voglia vedere.
Oggi più che mai sono necessari atti importanti da parte del Parlamento e del Governo sia in sede nazionale che europea e internazionale. Il rispetto e la tutela degli animali hanno un ruolo centrale per l’opinione pubblica, come testimoniano tutti i sondaggi.
Le richieste del Manifesto
Tra le richieste relative ai sei macro temi vi sono:
- Introduzione di sanzioni più efficaci nel Codice penale per il contrasto ai maltrattamenti e agli altri reati, realizzazione e sostegno di strutture di accoglienza degli animali salvati e l’istituzione di un Garante nazionale dei diritti degli animali.
- Piena applicazione e rafforzamento della normativa sulla prevenzione del randagismo e incentivazione della sterilizzazione di cani e gatti anche di proprietà, e riduzione dell’aliquota IVA su cibo per animali e prestazioni veterinarie.
- Tutela degli animali selvatici attraverso il pieno esercizio da parte dello Stato dei poteri in materia di tutela della fauna selvatica, l’abolizione della caccia e delle importazioni di trofei e l’incremento delle aree protette.
- Attuazione della Legge-delega approvata dal Parlamento nel luglio scorso per il superamento dell’uso degli animali in circhi e spettacoli viaggianti estendendolo ai delfinari, e stop all’uso degli animali nelle feste locali, in zoo, acquari, palii, per trainare le carrozzelle.
- Sostegno al divieto europeo dell’utilizzo delle gabbie nell’allevamento.
- attuazione dello stop previsto dalla Legge di delegazione europea alla triturazione dei pulcini e promozione delle scelte alimentari vegetali;
- Superamento della sperimentazione animale, investendo nella prevenzione delle malattie e nella ricerca scientifica “human based”.
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Le associazioni renderanno pubbliche le risposte, anche solo parziali, o le mancate risposte in ordine ai punti programmatici sopra indicati che perverranno, al fine di consentire agli elettori la più corretta e trasparente informazione sugli impegni che su tali temi si assumono coloro che saranno chiamati a responsabilità di rappresentanza parlamentare e di governo nazionale.
Un Paese più giusto per gli animali è un Paese più giusto per tutte e tutti
Le associazioni firmatarie sono Animal Equality Italia, Animalisti Italiani, Animal Law Italia, CiWF Italia, ENPA, Essere Animali, Humane Society International/Europe, LAC, LAV, LEIDAA, LNDC Animal Protection, OIPA e Save the Dogs and Other Animals