Esiste dal 1996, a livello europeo, una rete di collaborazione il cui scopo è quello di mitigare l’impatto delle infrastrutture sulla frammentazione degli habitat e al contempo migliorare la sicurezza dei passeggeri.
7 marzo 2019
Quando gli esseri umani costruiscono strade, autostrade e canali, creano barriere artificiali che dividono gli animali nei loro habitat. Le conseguenze hanno una portata ben più grande della limitazione della mobilità delle creature. Nel lungo termine possono significare estinzione, limitando le prospettive di accoppiamento e la diversità genetica di una specie.
Il rischio di attraversamento stradale da parte di animali selvatici sarebbe facilmente eliminabile dalla realizzazione di sovrappassi faunistici e viadotti ecologici: opere d’importanza cruciale per la sicurezza stradale dei passeggeri e per la conservazione delle specie selvatiche di cui l’Italia vanta un grande patrimonio.
Con una petizione chiediamo che anche l’Italia si adegui agli standard internazionali iniziando a realizzare una rete di passaggi faunistici che sarà di grande utilità per la sicurezza stradale e la conservazione della biodiversità e che inneschi un’economia sostenibile per i giovani.