KJ2 – Si discuterà il giorno 8 marzo il nostro ricorso contro l’ordinanza di rimozione della scorsa estate
Le associazioni
ANIMAL AMNESTY ONLUS, GAIA ANIMALI & AMBIENTE, LAC – LEGA ABOLIZIONE CACCIA ONLUS, LIDA – LEGA ITALIANA PER I DIRITTI DELL’ANIMALE, OIPA ITALIA – ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PROTEZIONE ANIMALI ONLUS, SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA, riunite nel Coordinamento Life for Ursus, contro la PAT, Provincia Autonoma di Trento
Trento 06 03 2018
E’ fissata per il prossimo 8 marzo l’udienza presso il TAR di Trento per la discussione del nostro ricorso contro l’ordinanza di rimozione, del Presidente della Provincia Autonoma di Trento, dell’orsa KJ2.
Com’è noto KJ2 è stata uccisa, a nostro avviso, in maniera del tutto illegittima, colpevole solo di essersi comportata da orsa.
I fatti sono ormai noti: la scorsa estate, l’orsa disturbata da un pensionato accompagnato da un cane, si è esibita in un falso attacco, com’è tipico per la sua specie quando si vuole allontanare un intruso. L’uomo, impaurito, ha colpito l’orsa che ha reagito procurandogli ferite non gravi e allontanandosi senza insistere nell’attacco.
Niente di anomalo, come ha dichiarato la stessa provincia tramite il proprio responsabile del settore grandi carnivori: l’orsa si è comportata in maniera più che legittima e in accordo con i comportamenti della sua specie in casi simili.
Nonostante questo il presidente della Provincia ha emesso un’ordinanza di rimozione che ha portato all’uccisione di KJ2 con una vera e propria esecuzione, che consideriamo tanto indegna quanto illegittima.
Nel nostro ricorso contro l’ordinanza, tramite i nostri avvocati, abbiamo ampiamente argomentato i motivi che rendono evidente l’illegittimità dell’ordinanza e abbiamo puntualmente ribattuto alle argomentazioni presentate dalla provincia in prima istanza. Abbiamo anche rilevato e messo in evidenza i vuoti e le omissioni nella documentazione prodotta e confidiamo che il nostro ricorso sia accolto e sia sancito che compito della provincia è la tutela degli orsi, non lo sterminio annunciato.
In ogni caso, siamo coscienti che la popolazione di orsi trentini è gravemente minacciata da politiche miopi e inconcludenti. Continueremo, per questo motivo, a tenere alto il livello di attenzione e incalzare le istituzioni a tutti i livelli, anche sovranazionali, affinché la provincia di Trento sia messa sotto tutela: ha chiaramente dimostrato che non ha le capacità per gestire una popolazione di animali selvatici che per indole si tiene lontana dagli uomini e dai guai.
Grazie per l’attenzione
Coordinamento Life for Ursus