Il 30 ottobre 2021, le Guardie Venatorie Volontarie LAC, in Vigilanza congiunta ad altre Guardie Volontarie di altre associazioni, dopo appostamento e successivo intervento dei Carabinieri Forestali, hanno fermato e denunciato un cacciatore capannista di Montichiari (BS).
Denunciato per uccellagione, detenzione di richiami vivi senza anello e richiami vivi con anello contraffatto.
Il cacciatore monteclarense, aveva steso una rete nelle vicinanze del proprio capanno e le Guardie che si erano recate al capanno per una verifica, non trovandolo, avevano però ispezionato la vegetazione nelle vicinanze dell’appostamento fisso.
Scoperta così la rete da uccellagione dove erano già intrappolati due bellissimi picchi rossi maggiori, hanno deciso di appostarsi e aspettare il delinquente.
E’ iniziata quindi la lunga attesa del capannista uccellatore, alla fine arrivato sulla rete verso sera e fermato.
Nel bagagliaio del veicolo i Carabinieri Forestali hanno poi trovato alcune scatole di cartone traforate del genere usato per il trasporto degli uccelli, utili al cacciatore che sperava nel bottino. Ha invece incassato perquisizione e denunce.
Da una ulteriore verifica nella sua abitazione infatti, 13 richiami vivi sequestrati con anello contraffatto e 3 addirittura senza anello (palese dimostrazione di uccelli catturati in natura).
Per i picchi invece un’amara fine. Erano un maschio e una femmina, forse una coppia visto che durante la stagione della nidificazione questa specie è monogama. Lo stress da cattura spesso è fatale per molti uccelli ed ha portato purtroppo anche loro alla morte…Nonostante la liberazione, dopo averli tolti dalla rete, una nostra Guardia ha poi constatato il loro decesso nelle ore successive.
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