Comunicato stampa della Lega per l’Abolizione della Caccia Emilia Romagna 08.02.2022
Nella gestione della fauna selvatica i conti non tornano. L’assessore dei cacciatori Alessio Mammi nella giunta regionale Emilia Romagna pubblica numeri discordanti.
Ecco le prove!
Stagione venatoria 2018/2019
Sulla base della tabella pubblicata a pagina.12 del Bollettino UFFICIALE della Regione Emilia Romagna n°110 del 19/04/2021, i cacciatori, nella stagione venatoria 2018/2019, erano 33.548.
In base alla tabella pubblicata a pagina.15 del Bollettino UFFICIALE della Regione Emilia Romagna n°110 del 19/04/2021,
ogni singolo cacciatore ha ammazzato, nella stagione venatoria 2018/2019, n°3 cinghiali.
Orbene 3 cinghiali x 33.548 cacciatori = 100.644 cinghiali ammazzati, nella sola stagione venatoria 2018/2019!
L’INCREDIBILE è che se si legge la tabella o figura n°6 pubblicata a pagina 102 del Bollettino UFFICIALE della Regione Emilia Romagna n°362 del 22/12/2021 il TOTALE dei cinghiali ammazzati, dai cacciatori, nella stagione venatoria 2018/2019, è di 22.673 compresi quelli ammazzati nei piani di abbattimento.
MANCANO ALL’APPELLO 77.971 CINGHIALI.
La carne di queste migliaia di cinghiali dov’è finita?
Quale controllo sanitario??
Come mai la Coldiretti tace su queste gravi anomalie con inquietanti risvolti sanitari???
Forse i cacciatori finanziano una loro fondazione??
La Fauna Selvatica è Patrimonio indisponibile dello Stato cioè di tutti e come tale dovrebbe essere gestito con oculatezza e non pressapochismo.
Che l’assessore Mammi Alessio dia i numeri a seconda di cosa deve far approvare la giunta regionale Emilia Romagna è confermato e dimostrato da quanto sopra.
Come fa l’assessore Mammi Alessio a gestire il patrimonio faunistico di tutti se alla base delle sue proposte portate e fatte approvare dalla giunta di Bonaccini Stefano ci sono dati fantasiosi??
La Fauna Selvatica non può essere gestita a seconda di quanto strillano certi cacciatori sulla base del sentito dire.
Dino Vecchi delegato responsabile Emilia Romagna.
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