Anche il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, sostiene che leggi ammazza lupi e orsi di Trento e Bolzano sono incostituzionali e annuncia impugnazione davanti Corte Costituzionale.

Trento, 8 luglio 2018

Arriva la conferma!

Lo abbiamo sempre detto e la conferma arriva dal Ministro dell’Ambiente.

Intervistato da Alessandra Arachi per il Corriere della Sera, il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, afferma che le leggi approvate dalla Province Autonome di Trento e Bolzano, per uccidere lupi e orsi, sono incostituzionali e dovranno essere impugnate davanti alla Corte Costituzionale.

Ritenendo non obbligatorio lo scontro istituzionale, il Ministro richiama i presidenti delle due Province Autonome al senso di responsabilità: li invita a fare un passo indietro e ritirare le due leggi incostituzionali che, probabilmente, non sono state ancora pubblicate sui relativi bollettini ufficiali.
Sarebbe, aggiungiamo noi, anche e finalmente, dimostrazione d’intelligenza da parte dei due presidenti che in quanto ad arroganza hanno sempre dichiarato di non prendere lezioni da nessuno.

Da buon padre di famiglia, il Ministro Costa, sollecita il dialogo e invita i presidenti di Trento e Bolzano a Roma: insieme all’Ispra, senza ricorrere a iniziative sanguinarie, semplicemente discutendo, si troveranno le soluzioni per i lupi e gli orsi, perchè “Ce ne sono davvero molte per regolamentare il rapporto con l’uomo” sostiene. E rammenta che il piano lupo elaborato dall’Ispra e non approvato per un soffio, prevede ben ventidue azioni per regolare il rapporto uomo/lupo.

Ha parlato anche di caccia e bracconaggio. Il Ministro, accennando alle crudeli pratiche dei bracconieri, ha dichiarato di voler trasformare il reato di bracconaggio da contravvenzionale a delitto, così da poter incarcerare chi commette crimini contro gli animali. Per evitare di riempire le carceri di cacciabracco, però, il Ministro intende intensificare le azioni di prevenzione tanto da fare in modo che i bracconieri non vadano a sparare “per paura di essere beccati”.

Bene, signor Ministro, se la strada è questa, la percorreremo insieme a lei con piacere e determinazione! Aggiungiamo solo che la legge sulla caccia deve essere modificata: abolire la caccia è un dovere morale e sociale ormai improcrastinabile.

Le petizioni online che abbiamo lanciato in difesa dei lupi e contro le leggi sparatutto di Trento e Bolzano, si dimostrano efficaci e invitiamo ancora tutti a firmarle e condividerle in modo da sostenere il Ministro nella sua azione e per suggerire a tutto il Governo, dove non mancano i nemici degli animali, di assecondarlo.

NON UCCIDERE LUPI E ORSI 

PROTEGGERE IL LUPO 

Grazie per l’attenzione
Dott. Caterina Rosa Marino
Francesco Mongioì

LAC Trentino Alto Adige/Südtirol

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