LEGGE SPARATUTTO: RIPARTE giovedì 4 APRILE L’ITER IN COMMISSIONE AGRICOLTURA ALLA CAMERA
FERMATE QUESTO SCEMPIO.
IL GOVERNO NON SOSTENGA QUESTA VERGOGNA
Riparte giovedì 4 Aprile in Commissione agricoltura della Camera l’iter della proposta di legge sulla caccia presentata dall’onorevole Bruzzone che mira a demolire la Legge quadro nazionale che tutela la fauna selvatica e la biodiversità (L.157/1992):
La proposta di legge rappresenta un gravissimo attacco alla natura e agli uccelli selvatici e che, se approvata, attiverebbe una nuova procedura d’infrazione da parte della Commissione europea nei confronti dell’Italia per la violazione della Direttiva Uccelli”.
Prima ci ha provato Fratelli d’Italia, addirittura proponendo di dare il fucile in mano ai sedicenni. Ma ora i partiti di maggioranza hanno fatto quadrato intorno alla proposta della Lega.
La proposta prevede:
– l’eliminazione del limite alla chiusura della stagione venatoria,
– la caccia agli uccelli in migrazione pre riproduttiva,
– la creazione degli istituti regionali per la caccia (le regioni chiederanno il parere a sé stesse),
– il calendario venatorio quinquennale emanato con legge (e dunque non impugnabile),
– la caccia 7 giorni su 7, con sparizione del silenzio venatorio e del limite di 3 giornate di caccia settimanali.
– mantenimento della licenza di porto di fucile per chi pratica il bracconaggio in periodi vietati
– sanatoria per i bracconieri che trafficano illegalmente i richiami vivi per la caccia alla migratoria
Chiediamo al Parlamento e al Governo di bocciare questa proposta di legge scellerata, e l’avvio di azioni concrete a tutela degli uccelli selvatici, come la salvaguardia delle specie in declino, anche in attuazione dell’articolo 9 della Costituzione, che contiene il principio della tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni.
Abbiamo aderito alla petizione lanciata da il Fatto Quotidiano, insieme alle associazioni ambientaliste, fallo anche tu: