VITTORIA!
Sospese dal T.A.R. importanti disposizioni del calendario venatorio dell’Emilia Romagna
Su ricorso della LAC -Lega per l’Abolizione della Caccia, patrocinata dallo studio legale Linzola,
la Sezione II del T.A.R. di Bologna ha accolto l’istanza di sospensione di alcune importanti parti del calendario venatorio dell’Emilia Romagna per la stagione 2023/24
Conseguentemente, per effetto dell’ Ordinanza cautelare ordinanza 298 del 7.9.2023
sospese le seguenti disposizioni del calendario venatorio:
-la data di apertura generale della caccia a tutte le specie di uccelli e di piccola selvaggina è spostata al 1 ottobre (anziché 17 settembre);
-la data di chiusura della caccia agli uccelli acquatici (anatidi , rallidi, limicoli) è anticipata al 20 gennaio 2024 (anziché 31 gennaio);
-la data di chiusura della caccia alla beccaccia è anticipata al 31 dicembre;
-la data di chiusura della caccia alla quaglia è anticipata al 31 ottobre;
-la data di chiusura della caccia ai turdidi (Cesena, Tordo bottaccio, Tordo sassello) è anticipata al 10 gennaio ;
-sarà possibile utilizzare un’unica giornata aggiuntiva di caccia settimanale da appostamento ai migratori, anziché due, nei mesi di ottobre e novembre.
L’udienza pubblica per il dibattimento di merito è stata fissata per il 26 marzo 2024.
La LAC è impegnata anche quest’anno a contrastare le diffuse forzature contenute in molti calendari venatori regionali, attraverso cause in corso promosse presso i vari T.A.R. di competenza, finalizzate anche al rispetto dei pareri forniti dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), a cui anche la Regione Emilia-Romagna non si era attenuta, con motivazioni scientifiche del tutto pretestuose.