L’orso M90 è stato abbattuto dal Corpo forestale del Trentino, dando così seguito al decreto firmato dal presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti. Martedì 6 febbraio una squadra del Corpo forestale dello Stato ha prelevato ed ucciso M90.
Chiederemo conto di questa follia.
Nemmeno il tempo di leggere il decreto che il fucile era già stato imbracciato ed usato.
La decisione di uccidere il plantigrado è arrivata dopo un episodio avvenuto nei giorni scorsi in val di Sole: M90, infatti, aveva seguito due fidanzati che stavano passeggiando su una strada forestale a Menàs, nel comune di Mezzana. L’orso era arrivato ad una decina di metri di distanza dai due, per poi allontanarsi. Nessun attacco, nessuna volontà di uccidere o ferire quindi.
Il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin ha commentato l’abbattimento dichiarando che “la soppressione non può essere l’unica alternativa”, ma piuttosto “una soluzione estrema”.
Siamo basiti da questa notizia. Non finirà qui, LAC come sempre non abbandonerà la difesa della fauna selvatica.